E SONO DIECI!
Me lo ricordo bene quel giorno. Un piccolo gruppetto di ragazzi, molto giovani, seduti al tavolino di un bar. Sembra l’inizio di una canzone di Vasco Rossi, invece era l’inizio di una storia meravigliosa che oggi compie 10 anni.
Era l’inizio degli Elementi Negativi. Anzi, a dire il vero il nome non era ancora stato deciso, quello venne dopo. Quasi per sfida, nei confronti di chi ci dava vita breve ma anche nei confronti di noi stessi. Perchè quello che avevamo deciso di diventare, quel giorno a quel tavolino, non sarebbe stato uno scherzo. Avevamo già partecipato alla vita associativa, qualche idea su cosa fare l’avevamo pronta, ma mettersi in gioco in prima persona era una faccenda diversa.
Qualcuno dirà, tutto sto preambolo per una associazione di pescatori? Non stavate mica programmando lo sbarco sulla Luna! E potremmo anche dargli ragione, non fosse che per noi la pesca non era solo un passatempo. Era, ed è ancora, la nostra passione, una cosa che può capire solo chi la condivide. C’è chi piange quando la squadra del cuore perde la finale di Champions, chi si è commosso per la scomparsa di Simoncelli o di Senna. La passione, quella vera, non è uno scherzo.
Alla fine ci siamo decisi: ci saremmo chiamati Elementi Negativi Carp Team e saremmo diventati la Sede CFI 244 di Piombino Dese. La prima serata di iscrizioni, nel 2014, ci lasciò col sorriso. 31 ragazzi decisero di darci fiducia, si partiva col piede giusto. Le attività proposte furono piuttosto tradizionali, qualche pescata in compagnia e qualche serata a tema oltre agli eventi di Carp Fishing Italia, ma il direttivo nel frattempo lavorava per mettere le basi di quelli che sarebbero stati i progetti successivi. Presto arrivarono anche le prime “rogne”: avevamo tutti più o meno vent’anni, con molte idee e pochi peli sulla lingua. Quindi non nascondevamo le nostre ambizioni e non eravamo particolarmente inclini alla diplomazia, un mix che a qualcuno non andava giù. Ci preoccupammo, la paura di rovinare tutto e dare ragione a chi ci dava per spacciati era forte. Cambiammo idea velocemente, a generare questo tipo di casini molto spesso è solo l’invidia, e imparammo a distinguere i veri problemi dalle cazzate. E, proverbio sempre valido, ad aspettare sulla riva del fiume di veder passare il cadavere dei nostri nemici.
Nel 2015 e 2016 mantenemmo i nostri numeri. Può sembrare una banalità, in realtà per noi fu la conferma: valeva la pena continuare e impegnarsi. Nel 2016 il primo evento destinato a diventare una prassi, la Giornata Ecologica. Ripulimmo due laghetti della zona, attività che ci permise anche di avviare i primi contatti con le istituzioni. Cominciavamo ad essere conosciuti, ci stavamo creando una identità di associazione impegnata e volenterosa, era il momento di spingere.
Iniziammo a lavorare su progetti di gestione acque. Non sapevamo bene come muoverci, la burocrazia è una bestia difficile da domare anche nella pesca, ma fu una palestra importante. Il primo passo che decidemmo fu, nel 2017, la trasformazione in ASD. Non solo un dettaglio legale ma la conferma della solidità raggiunta, un biglietto da visita. Anche perchè nel frattempo gli iscritti erano saliti a 45, alcuni dei quali grazie a CFI erano diventati anche Guardie Ittiche Volontarie. La tutela dell’ambiente, oltre alla pesca in sè, stava diventando uno dei temi trainanti nelle nostre attività. C’era poi una idea che ci balenava per la testa…
Fu Max, uno dei nostri soci, a far partire tutto. Aveva pensato ad un evento per riunire intorno ad un lago i carpisti italiani. Un ritrovo in uno degli specchi d’acqua più belli d’Italia. Era il 2018 ed era nato il Raduno del Carpfishing Italiano sul Lago di Pusiano. Manifestazione sempre sold-out e ormai diventata appuntamento fisso.
Gli anni successivi videro una continua crescita degli iscritti e un aumento delle attività. Alle pescate si aggiunsero la gara di lancio, il Trofeo dell’Amicizia con gli amici del Colli Euganei Carp Team, mentre nel Trofeo CFI le coppie ENC si facevano valere conquistando due vittorie consecutive. Si univano nuovi pescatori e arrivavano nuove idee, decidemmo di allargare il direttivo perchè le cose da gestire cominciavano a diventare parecchie. Fino al 2021, anno dove arrivò una delle nostre più grandi soddisfazioni: superammo quota 100 iscritti. E non si trattava più solo di carpisti, perchè anche pescatori di altre tecniche decisero di unirsi al nostro gruppo. Le persone avevano iniziato a seguirci non per il tipo di pesca ma per gli ideali ed il clima creato nel club. Anche i progetti andavano avanti, il Fiume Brenta stava diventando la nostra seconda casa ed iniziammo a dedicargli tempo ed energie. Vigilanza, ripopolamenti, pulizia degli argini, manifestazioni di pesca: nel fiume si svolgeva buona parte della vita associativa e il fiume ci ringraziava con pescate spettacolari. La sinergia con Spinning Club Italia ci permise di iniziare i ripopolamenti anche dei predatori, luccio e persico reale, oltre a carpa, tinca e anguilla tradizionalmente oggetto delle semine di CFI.
Il 2022 ha visto gli ENC affrontare una nuova avventura. Proprio per tutelare in maniera sempre migliore i propri iscritti e lavorare su progetti sempre più importanti, l’assemblea decise di unirsi a FIPSAS come Associazione Affiliata. Ovviamente senza tradire la vocazione propria dell’associazione, ovvero non una semplice iscrizione ma la partecipazione alle iniziative federali e il massimo supporto alla Sezione Provinciale di Padova. Che, dal canto suo, ha fin da subito messo a disposizione le proprie risorse per sviluppare nuovi progetti e rappresentare in maniera sempre più attenta le esigenze dei pescatori moderni.
Il resto della storia lo stiamo scrivendo, assieme ai nostri soci e alle persone che condividono i nostri ideali, i nostri sogni. Vorremmo ringraziarli tutti ma l’elenco sarebbe troppo lungo, siamo sicuri che non si arrabbieranno. Ringraziamo chi ha percorso insieme a noi anche solo una parte del cammino, chi ancora indossa con orgoglio il logo degli ENC, chi pensando di offenderci ci ha regalato il nome più bello che potessimo immaginare, chi ci ha reso persone e pescatori migliori.
Ciao Spare, ciao Senegal.